motore multijet, potenza affidabile
Intuizione, prototipo e brevetto sono della Fiat, la prima casa automobilistica a montare un motore multijet su un suo veicolo, è il 2002, e parliamo della mitica Alfa Romeo 156 1.9 M-JET 16V.
Il Multijet è il sistema di alimentazione per autovetture a gasolio, le cui prime realizzazioni risalgono al 1999. All’inxio si lavorò su un prototipo, la Fiat Ecobasic. C’è una notevole differenza tra il più piccolo e il più grande motore multijet. Si va da un 1.3 litri a un 3.0 per i veicoli commerciali e auto di fascia alta.
Motore Multijet funzionamento
La caratteristica del suo propulsore è nella combustione, più lenta e graduale rispetto ai precedenti motori diesel common rail. Il numero delle iniezioni da due del motore common rail UniJet a cinque. Migliorano così le prestazioni del motore che, ai bassi regimi, riduce le emissioni acustiche ed inquinanti. Il tempo tra iniezioni successive è di soli 150 microsecondi per un solo millimetro cubo di gasolio iniettato, per percorrere anche 20 km con un litro di gasolio.
Motore Multijet 1300
Il 4 cilindri della Fiat di 1.248 cc, a 16 valvole, rappresenta una svolta nella tecnica dei piccoli motori diesel. Il cinquemilionesimo 1.3 Multijet ha lasciato la fabbrica polacca della Fiat Powertrain Technologies di Bielsko-Bialail per essere montato su una Fiat 500L.
Motore Multijet usato
Abbiamo testato vari motori Multijet e tra quelli da noi provati consigliamo senz’altro la Fiat 500L MJT 1.3, il cui prezzo è inferiore a 13 mila euro. 99 mila chilometri appena per un’auto che ha conservato la sua freschezza, sia in termini di scioltezza del motore che per la guida, rassicurante e piacevole.





