Erroneamente, si pensa che le persone che viaggiano in auto e sono sedute dietro non corrono alcun pericolo. Senza cinture di sicurezza alti sono, invece , i rischi per il passeggero posteriore. Vediamo, dunque, cosa si rischia con il passeggero posteriore non cinturato.
Cinture di sicurezza: responsabilità verso passeggero posteriore
Deve essere cura di chi guida chiedere ed ottenere che i passeggeri seduti dietro indossino la cintura di sicurezza correttamente bloccata. Chi rispetta questo obbligo si salva la vita ma, secondo i dati dell’Istituto Superiore della Sanità, sono ancora troppi gli italiani che non rispettano la norma. In pratica, lo fa 1 passeggero su 2, pari a circa 24,5 milioni di persone.
Cinture di sicurezza: le simulazioni svelano il pericolo
In seguito di un urto frontale, il passeggero posteriore non cinturato a causa dell’inerzia è proiettato in avanti ed impatta violentemente contro lo schienale del sedile che si trova davanti, ferendosi e rischiando di ferire anche chi è seduto alla guida o al lato del conducente.
Cinture di sicurezza: rischio contravvenzioni
In ultimo, vale la pena ricordare che è passibile di multa sia il conducente che i maggiorenni che non ottemperano. Il mancato uso delle cinture anteriori e posteriori è multata con una cifra che va dai 80 a 323 euro. Quando è il conducente a non indossare la cintura gli vengono anche tolti 5 punti della patente. Se si tratta di neopatentati si arriva alla decurtazione di 10 punti.
Cinture di sicurezza: conseguenze sull’RC auto
Laddove si accerta il mancato uso delle cinture di sicurezza, in caso di danni alle persone trasportate, la compagnia assicurativa potrebbe rifiutarsi di rimborsare i danni richiamando, a suo vantaggio, la mancanza di conformità alle leggi vigenti.
