Erano e sono catastrofici gli scenari sul futuro dell’auto. Eppure, superata l’emergenza medica si proporrà con urgenza il tema della mobilità. Che dovrà essere sicura e poco inquinante. Il tema auto e distanziamento sociale fa tornare regina la bistrattata quattroruote.
Auto e distanziamento sociale: il ritorno del mezzo privato
E’ proprio l’automobile la soluzione più sicura per viaggiare in città e fuori. Offre, infatti, maggiore protezione dal virus ed evita la resse per salire e per viaggiare sui mezzi pubblici. Il distanziamento sociale è garantito.
Mercato auto fuori dalla crisi
Marzo ha fatto registrare un crollo delle vendite pari a meno 85,4% in Italia e meno 56% in Europa. Se alla contrazione del mercato aggiungiamo le difficoltà economiche dei consumatori, ci sono pochi motivi per essere ottimisti. Eppure, superata l’emergenza l’auto è destinata a tornere ad essere il sistema di trasporto più sicuro.
Auto e distanziamento sociale: in crisi il car sharing
Data per sicura la centralità dell’auto in città, andrà con ogni probabilità in crisi il sistema di car sharing, quello cioè che prevede l’uso promiscuo di un mezzo privato sul quale è favorito il viaggio di più persone per la stessa destinazione. Tipo due o più colleghi di lavoro. Dopo il coronavirus, almeno per un po’ di tempo, il car sharing non sarà la scelta più gettonata per la mobilità nei grandi centri urbani. Piuttosto, si prospettano aperture per Ecobonus e rottamazione incentivata
