Cambio pneumatici: da invernali a estivi

Come ogni anno è arrivato il periodo del cambio gomme dagli pneumatici invernali a quelli estivi. Il cambio pneumatici non è facoltativo ma bensì previsto dalla legge, che decide anche il tempo a disposizione per recarsi dal gommista. Non farlo comporta una sanzione in denaro sicuramente più consistente rispetto ad un set di gomme.

Le motivazioni che spingono a prestare così tanta attenzione agli pneumatici sono legate in particolare alla mescola che li compone, molto diversa a seconda della temperatura e delle condizioni dell’asfalto. Le gomme estive contengono meno componente naturale, una sostanza in grado di migliorare l’elasticità del battistrada e far scaldare più velocemente la parte a contatto con l’asfalto. Condizioni indispensabili per la tenuta con il freddo invernale ma che con l’aumento delle temperature portano alla deformazione e addirittura al distacco di pezzi di battistrada. Altre differenze si anno nei tasselli, presenti sulle invernali per far presa sulla neve, e nelle scanalature delle estive, ideate per evitare aquaplaning durante gli acquazzoni della stagione calda. Montare le gomme adatte alla stagione ti permette non solo di godere di una sicurezza molto maggiore ma anche di risparmiare carburante, grazie all’incremento di prestazioni dovuto alla composizione tessile più adatta al clima.

Sigla dei pneumatici

Sigla dei pneumatici. Foto: altroconsumo.it

La legge per quest’anno prevede il cambio obbligatorio nel periodo dal 16 aprile al 15 maggio, limite massimo. Se non dovessi montare le gomme estive dopo questa data le sanzioni potrebbero essere pesanti con un minimo di 422 euro e un massimo di ben 1682 euro. La sanzione accessoria potrebbero essere il ritiro della carta di circolazione con conseguente fermo del veicolo fino al cambio gomme. Ricorda però che non tutti sono obbligati a montare le gomme stagionali. La legge esonera infatti chiunque monti le gomme 4 stagioni, valide appunto tutto l’anno per le loro caratteristiche intermedie. Questi pneumatici però garantiscono prestazioni non ottimali in caso di ghiaccio o forte caldo, vanno quindi bene per chi percorre pochi chilometri o dispone di un’auto piccola dalle prestazioni non elevate. Altro esonero per chi monta pneumatici con indice di velocità superiore a quello della carta di circolazione. Queste gomme infatti, progettate per raggiungere velocità che la macchina non può superare per mancanza di potenza, resistono naturalmente a surriscaldamento e usura a velocità inferiori a quelle di progettazione. L’indice è rappresentato da una lettera seguita da un numero, corrispondente ad una fascia di velocità, stampato sullo pneumatico. Per evitare il cambio ti basterà montare pneumatici con indice maggiore a quello minimo per la vettura che troverai nel libretto.

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