Aumenta il costo per poter guidare
Sembra strano, ma dobbiamo necessariamente parlare del caro patente, perchè costerà molto di più conseguirla. Una stangata che arriva a pesare sulle tasche degli automobilisti, che saranno costretti a pagare molto di più per mettere in tasca il documento rosa. Al solito è il consumatore finale che paga le spese dei provvedimenti statali, ma a fare ancora più paura è la retroattività. In “pericolo” anche i patentati tra il 2014 ed il 2018.
Perchè prendere la patente costerà di più
Conseguire la patente costerà il 22% in più. Salta subito all’occhio questa percentuale, tristemente conosciuta da tutto il popolo italiano, perchè è riferita all’IVA. La tassazione statale arriva direttamente a gravare sui costi di conseguimento della patente a seguito di una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate. In pratica la patente non rientrerebbe tra le attività definite come “lezioni scolastiche” soggette quindi ad esenzione IVA. Ragion per cui da oggi in poi bisognerà pagare il prezzo pieno per ogni prestazione in scuola guida, senza poter godere di sconti di alcun genere. Questo significa che conseguire la patente potrà costare tra 700 e 850 euro, un salasso notevole per le tasche dei consumatori.
Il caro patente sarà…retroattivo
A destare maggiore discussione è anche la retroattività di questo provvedimento. Secondo quanto stabilito il pagamento dell’IVA sarà dovuto anche da chi ha conseguito l’abilitazione alla guida tra il 2014 ed il 2018, circa 3.8 milioni di persone. In pratica chi si è patentato in questo lasso di tempo dovrebbe versare allo Stato l’IVA non pagata in fase di conseguimento. Non è ancora chiaro come potrà essere riscossa questa tassa del tutto fuori luogo, ma il pericolo più plausibile è che il tutto gravi sulle tasche di coloro che si approcciano adesso al mondo della guida stradale. Non bastava già essere uno degli Stati in cui conseguire la patente costa di più, a quanto pare…