Auto elettriche: sarà crisi…metallica

Invasione di auto elettriche

Da qualche anno stiamo assistendo ad un sempre maggiore interesse, sviluppo e diffusione delle auto elettriche. Dovrebbero soppiantare nel corso di un decennio le auto diesel o benzina, ma le auto elettriche portano ad una crisi di minerali e metalli. Non adesso, ovviamente, ma le previsioni degli esperti stimano che nel corso di qualche decennio potremmo piombare in una nuova crisi che metterebbe in ginocchio il mercato delle auto.

Le batterie delle auto elettriche

Tra i pionieri dell’industria delle auto a batterie c’è Tesla. L’azienda capitanata da Elon Musk, visionario imprenditore sudafricano, vuole arrivare a detenere quasi un monopolio in tema di batterie per auto elettriche. Al momento ha in attivo delle “gigafabbriche” (Gigafactory) negli USA e ha in programma di attivarne una nuova in Asia. Ma la costruzione di batterie auto, soprattutto ad un ritmo via via più serrato, richiederà risorse sempre maggiori, soprattutto in termini di minerali, terre rare e quant’altro. Queste non sono riserve infinite sulla Terra, che quindi arriveranno a saturazione tanto più velocemente quanto il mercato delle auto elettriche si espanderà. E quindi potremmo, nel giro di qualche decennio, ripiombare nuovamente in una crisi.

Le soluzioni alla crisi delle batterie

Ad oggi, purtroppo, non c’è modo di contrastare questa previsione, anche perchè non c’è nemmeno un’utenza massiccia per le auto ad energia. La prima crisi che potremmo incontrare sarebbe quella del rame, che paradossalmente è un metallo utilizzato non solo nella costruzione di batterie per auto elettriche ma anche di dispositivi elettronici. In pratica gli smartphone o anche gli assistenti virtuali come Google Home, Amazon Alexa, ma anche tablet, televisori e chi più ne ha più ne metta potrebbero sottrarre prezioso materiale alle batterie per auto. Questo perchè si prevede che entro il 2030 l’utilizzo di questi dispositivi porterà ad un uso di 1.5 milioni di tonnellate proprio di rame, da riservare a questi apparecchi. Sarà chiaramente necessario studiare nuove tipologie di batterie, oltre ad ottimizzare i processi produttivi. Nuovi tipi di batterie, infatti, limiterebbero il grande problema che oggi ci affligge e che ci vuole sempre…attaccati alla spina.

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